Oggi mi sento un cesso: la mia ricetta per sentirmi bella

E non solo oggi.
Mi guardo allo specchio e mi rendo conto che la mia età anagrafica non è rappresentata dalla mia faccia, e che vorrei darmi fuoco con una tanica di benzina.
A chi non succede di guardarsi allo specchio e farsi un pochetto schifo?
Io da qualche settimana mi vedo proprio brutta! Complice una brutta influenza che mi ha definitivamente devastata, e forse una piccola congiuntivite che mi ha desquamato le palpebre e gonfiato le stesse fino a farmi rassomigliare a una ranocchia, e non ultimo un brufolo che mi devasta la faccia all'altezza della guancia, oggi ho deciso di correre ai ripari, cercando unicamente dei rimedi che fossero naturali e di facile esecuzione casalinga.
Per me correre ai ripari significa fare ricerche in internet e poscia precipitarmi in erboristeria, implorando misericordia. In foto un mio fedele ritratto di questa mattina.

Per prima cosa ho deciso di risolvere il problema degli occhi gonfi e arrossati, con un metodo suggeritomi da mamma: un bell'impacco di camomilla. Dicesi che la camomilla possieda delle proprietà emollienti, calmanti e antinfiammatori , che fanno proprio al caso nostro di fringuelle con gli occhi gonfi. La camomilla ha anche un sacco di altre proprietà che vi consiglio di non sottovalutare, ma a noi bastano quelle che ho appena elencato.
Se posso dare qualche suggerimento dettato dall'esperienza, state attente a non scaldare troppo l'acqua, perché la pelle del contorno occhi è molto delicata, e si rischia che con l'alta temperatura si peggiori la situazione invece che migliorarla, facendosi anche parecchio male. E poi consiglierei di scaldare veramente l'acqua strettamente indispensabile per coprire la bustina di camomilla, perché più è concentrata e meglio è.
In una ventina di minuti ho potuto notare dei miglioramenti, forse dovuti in parte al fatto che i dischetti di cotone intrisi di camomilla che ho utilizzato per l'impacco si sono raffreddati durante la posa, e il freddo aiuta a decongestionare i gonfiori. Insomma, sono una ranocchia con gli occhi un po' meno gonfi.
Come tocco finale ho spalmato una goccia di olio di germe di grano nel contorno occhi e nella palpebra, uno dei miei acquisti erboristici. Al prezzo di 12 - 13 € ho comprato una bottiglietta di olio che può essere utilizzata sia come integratore alimentare ricco di vitamina E (la vitamina della bellezza!) che come cosmetico da applicare direttamente sulle parti interessate, anche quelle delicate come il contorno occhi. L'erborista me l'ha consigliata anche in vista delle mie molteplici intolleranze ai metalli, ai conservanti e ai parabeni. In foto un mio fedele ritratto dopo l'applicazione dell'olio di germe di grano nel contorno occhi.

Quest'olio è stato anche uno degli ingredienti della maschera che mi sono fatta per aggiustare il resto della faccia: una bella maschera all'argilla bianca!
Il bello delle maschere all'argilla è il fatto che le puoi comporre un po' come vuoi per ottenere l'effetto desiderato, e il risultato è sempre subito apprezzabile. Naturalmente la costanza premia, ma per me che oggi avevo bisogno di una terapia d'urto, già con un'applicazione mi sono sentita settantenne invece che ottantenne.
Il mio problema di oggi era l'abbondanza di punti neri sul naso e sulle guance, la pelle secca sul mento, le rughette nella zona del contorno occhi e un colorito che faceva invidia a un Namecciano.
Ho così composto la mia bella maschera:
- argilla bianca: è più delicata dell'argilla verde, per cui va bene per i punti neri ma non aggrava la secchezza sul mento
- una goccia di olio di germe di grano: ma proprio un goccino. Utile per la secchezza sul mento e per le rughette
- camomilla avanzata dall'impacco: ha calmato la pelle in alcune zone in cui avevo bisogno di delicatezza.
Mi è capitato altre volte di strutturare la maschera con ingredienti diversi perchè avevo la faccia ancora più devastata, utilizzando argilla verde, succo di limone e olio di mandorle dolci... dipende un po' dal disastro che ci si trova in faccia! Stavolta avevo bisogno di qualcosa di delicato. In foto io con la maschera.

Ho mischiato il tutto ottenendo una bella cremina che ho spalmato sul viso, e che ho mantenuto il tutto circa 20 minuti.
Il miracolo è avvenuto! dopo aver rimosso la maschera con acqua tiepida e una spugnetta naturale e senza usare saponi, ho finalmente rivisto l'antico splendore della mia pelle!
Mento, sia chiaro, la mia pelle non è mai stata splendida, ma ho potuto notare una visibile riduzione dei punti neri, un incarnato più uniforme, e i punti secchi più idratati.


Che dire, questo è il trattamento di bellezza che consiglio a tutte almeno una volta alla settimana per sentirsi un po' meno cesse!