Bando
alle ciance. Vado dritta al sodo e parlo di un paio di prodotto con
cui mi sono trovata molto bene nella lotta ai capelli grassi: gli
shampoo Herbsardinia.
Herbsardinia
è un'azienda cosmetica biologica sarda che vanta il pregio di
utilizzare nella sua produzione solamente materie prime sarde di
origine biologica certificata. È in possesso di una di
certificazione importante e difficile da ottenere: la certificazione
CCPB (Consorzio
Controllo Prodotti Biologici), che
attesta che ogni prodotto di questa azienda è formulato con materie
naturali e di origine naturale e biologica certificata. Insomma, chi
li usa è in una botte di ferro e ha la certezza di spalmarsi addosso
solo roba di ottima qualità, nel rispetto della salute e
dell'ambiente.
Nello specifico io ho utilizzato due shampoo: Lo Shampo Delicato Biologico al Mirto e lo Shampoo Delicato Biologico al Ginepro.
Nello specifico io ho utilizzato due shampoo: Lo Shampo Delicato Biologico al Mirto e lo Shampoo Delicato Biologico al Ginepro.
Nel
primo caso ho acquistato il formato da 200 ml, mentre nel secondo il
formato da 100 ml. Si tratta di un prodotto piuttosto costoso: il
formato da 100ml costa intorno agli 8 - 9 €, e quello da 200 ml
costa intorno ai 17€, ma è un costo assolutamente giustificato
dalla qualità del prodotto, con una spesa che rifarei volentieri.
Qui di seguito riporto la lista degli ingredienti dello shampoo al mirto, che è stato quello che tra i due mi è piaciuto di più; lungi da me fare l'esperta di INCI, ma con qualche strumento online tutti noi possiamo capire cosa ci spalmiamo in testa:
Aqua,
Sodium Cocoamphoacetate, Glycerin, Lauryl Polyglucose, Sodium Cocoyl
Glutamate, Sodium Lauryl Glucose Carboxylate, Chamomilla Recutita
Water*, Lauryl Polyglucose, Disodium Cocoamphodiacetate, Maris Sal,
Polyglyceryl-10 Laurate, Mel*, Myrtus Communis Oil, Parfum-profumo**,
Potassium Sorbate, Sodium Benzoate, Sodium Salicylate, Citric Acid,
Sodium Dehydroacetate, Xanthan Gum, Limonene, Citral, Linalool
* Ingredienti biologici
** di origine naturale
* Ingredienti biologici
** di origine naturale
Secondo
il biodizionario questi ingredienti qui di seguito hanno pallino
giallo, il che significa che potrebbero esserci dei problemi, ma si
può chiudere un occhio, soprattutto considerando il fatto che la
maggior parte si trovano in bassissima concentrazione nel prodotto.
Sodium
Lauryl glucose carboxylate Tensioattivo
anionico
SODIUM
DEHYDROACETATE preservante
LIMONENE
Allergene
del profumo
LINALOOL
Allergene
del profumo
Tutti
gli altri ingredienti hanno uno o due pallini verdi, e nessuno ha il
pallino rosso. Quindi io questo bello shampoo l'ho usato e mi sono
trovata anche molto bene. Innanzitutto perchè il profumo è
veramente quello del mirto, e sa veramente di pulito, seconda cosa
perchè davvero è un prodotto delicato che mi ha lasciato i capelli
morbidi, puliti e profumati come un cespuglio della macchia
mediterranea.
Inizialmente i miei ritmi di lavaggio sono rimasti quelli antichi, ovvero ogni due giorni. Ma nel giro di breve tempo sono riuscita ad allungare e a lavarli ogni 3-4 giorni.
Inizialmente i miei ritmi di lavaggio sono rimasti quelli antichi, ovvero ogni due giorni. Ma nel giro di breve tempo sono riuscita ad allungare e a lavarli ogni 3-4 giorni.
Avevo
un'accortezza per l'utilizzo di questo prodotto: ho cercato di
ridurre la mia solita dose di 1/3, e l'ho diluita per metà con
acqua. Bisogna rassegnarsi al fatto che questo metodo riduce
tantissimo la schiuma, e si può avere la sensazione di non aver
lavato affatto i capelli, ma posso dire che non è così, in quanto i
tensioattivi presenti in questo prodotto sono di origine vegetali,
dunque molto delicati e poco schiumogeni, ma questo non significa
affatto che il prodotto non sia lavante, anzi, semplicemente sgrassa
in maniera ultra delicata. Ricordiamoci sempre che l'aggressività
dello shampoo è ciò che rovina maggiormente i capelli, quindi è
buona norma diluirlo e smorzarne in qualche modo l'efficacia.
Per
quanto riguarda il balsamo all'epoca non ero riuscita ancora a
trovare qualcosa di adatto, e cioè che non contenesse i maledetti
siliconi che sporcano i capelli a meraviglia, quindi i risultati di
quell'esperimento sono stati probabilmente mediati da questa
mancanza.
Ma poi ho provato i prodotti Lush... al prossimo post!
Ma poi ho provato i prodotti Lush... al prossimo post!
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