domenica 22 marzo 2015

Pastello occhi Liquirizia/Black Neve Cosmetics - opinioni

Uno sguardo magnetico è quello che vogliamo tutte. Certo, non sempre la natura ci aiuta, ma noi possiamo dare sempre un aiutino alla natura con qualche artificio, come l'eyeliner, il giusto mascara, e le matite per gli occhi.


In seguito alla comparsa della dermatite sulle palpebre ho gettato tutto il mio makeup tradizionale e ho acquistato solo prodotti biologici, che non contengono schifezze che soffocano la pelle, come petrolati, siliconi, parabeni e porcherie varie. Per quanto riguarda la matita per gli occhi ho acquistato il Pastello Liquirizia/Black di Neve Cosmetics, tanto per cambiare, e per la prima volta ho trovato che un prodotto di questa casa avesse dei punti deboli. Analizziamo come prima cosa l'inci:

Octyldodecyl Stearoyl Stearate, Hydrogenated Palm Kernel Glycerides, Hydrogenated Vegetable Oil, Prunus Amygdalus Dulcis Oil, Cera Carnauba, Olus Oil, Candelilla Cera, Mica, Sesamum Indicum Oil, Hydrogenated Palm Glycerides, Polyglyceryl-3 Diisostearate, Glyceryl Caprylate, Tocopheryl Acetate, Sorbic Acid, C.I. 77499, C.I. 77891.

L'unico pallino giallo è costituito dal Polyglyceryl-3 Diisostearate, che è un emulsionante che si trova praticamente in fondo alla lista, e che quindi si trova in quantità abbastanza limitate da non doverci spaventare. La lista degli ingredienti come al solito è eccellente, e in questo senso io mi sento più che tranquilla a continuare a utilizzare questo prodotto, che si presenta in forma di normalissima matita in legno di cedro della California.

Il problema sta nella resa in applicazione. Sebbene si tratti di un prodotto dalla buona scrivenza con finitura opaca, e sebbene sia proprio il tipo di prodotto che piace a me, ho trovato che fosse un po' troppo morbida per essere utilizzata da sola, come eyeliner per un trucco veloce. Da un lato è un bene perché non devo premere troppo per applicarla, ed evito di irritare la pelle, ma tendenzialmente dopo poche ore tende a colare e sbavare, ed è vietatissimo sfiorarsi gli occhi perchè sporca subito. Inoltre trattandosi di una matita da temperare, e non di una retraibile, non sempre l'utilizzo è pratico. Onestamente io ero abituata alle matite retraibili, come il rossetto per intenderci, che sono più comode perchè non bisogna mai temperarle, ma mi rendo anche conto che questo genere di formato implica l'uso di una grossa quantità di conservanti che preferisco non avere sulle mie delicate palpebre. Qui sta a voi stabilire la priorità tra comodità o prodotto sano.

Quindi la boccio come eyeliner. In compenso la promuovo a pieni voti come base per ombretto e pigmenti minerali in polvere, dal momento che proprio la sua morbidezza permette di sfumarla molto semplicemente con un normale pennellino, e la rende la base di aderenza ideale per i prodotti in polvere, e attualmente è così che preferisco utilizzarla.  

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